Il caffè è da sempre un perfetto esempio di come lo scambio, la comunicazione e l’integrazione culturale siano fondamentali allo sviluppo e all’accrescimento del patrimonio culturale e gastronomico dell’umanità. Se la tipica pianta del caffè ed il suo relativo utilizzo non fosse mai stata esportata dal suo luogo di origine, non potremmo gustare, in tutte le sue varianti, quella che oggi è la bevanda che segna l’inizio di una nuova giornata o che rappresenta quel miglior amico che ha la facoltà di tirarti su nei momenti più difficili.
Tale bevanda attualmente risulta essere la più consumata al mondo ed è ottenuta dai semi, tostati e poi frantumati, di una bacca piccola e carnosa, che si contraddistingue per il suo viaggio lungo e spesso avvolto da misteri e concentrate tradizioni.
L’origine della pianta di caffè viene collocata in Etiopia ed in particolare nella regione di Caffa (da qui Caffè), ma le sue origini e le varie leggende legate alla nascita di esso sono differenti e ricche di varie influenze d’oltreoceano, concedendoci di portarlo sino ai nostri giorni e sino alla nostra terra, posizionandosi all’apice grazie all’introduzione dell’intramontabile “Moka Bialetti“, introducendo così, l’italiano, ad un caffè che ha origini così lontane ma con una preparazione tutta nostra.
La coltivazione di caffè è diffusa in moltissimi paesi e tra i maggiori produttori di caffè troviamo la nostra ben amata Indonesia.
Qui, scegliere un caffè, è decisamente impegnativo proprio per la moltitudine di tipologie di chicco, per la lavorazione di essi e per la tostatura e gli aromi solitamente utilizzati per renderlo unico e differente.
Un prestigioso marchio di cui abbiamo la possibilità di assaporare una piccola parte della moltitudine appartenente alla caffeicoltura indonesiana è proprio lo “Yuam Roasted Coffe“, un caffè originario della piantagione di caffè Kebumen, Java centrale in Indonesia.
La sua storia, ci fa capire quanto esso nasca dall’amore primordiale e modesto del suo popolo e dalla passione per la propria terra.
Solitamente le piante di caffè vengono coltivate in zone montuose con un clima tipicamente freddo e secco, proprio perché l’ ottima qualità del caffè è determinata da esso e dalla struttura biologica del suolo.
Tutto nasce dalle speranzose mani di Yuri Dulloh, fondatore di tale marchio, il primo che è riuscito a sviluppare nuove piantagioni di caffè in zone costiere e dal clima tipicamente caldo producendo questo nuovo caffè anti convenzionale ed inusuale dal nome “Yuam Roasted Coffe“.
Il Signor Dulloh, considerando le preoccupanti condizioni dovute ad un terreno tipicamente costiero tipico del distretto di Ambal, nella reggenza di Kebumen appunto, inizió a piantare 20 piante di caffè dietro la propria abitazione, tra gli alberi di Albasia, invitando gli altri residenti a piantare piante di caffè tra le terre improduttive della loro zona e garantendo ed affermando con certezza che, le piante di caffè , avrebbero vissuto ovunque utilizzando determinate tecniche di coltura.
E così fu...
È proprio il caso di dire che la tenacia del Signor Dulloh ha portato alla creazione della prima nuova piantagione in zona costiera dal sapore diverso e tutto nuovo e decisamente migliore rispetto al comune espresso, con un sapore inizialmente “aspro“ e di difficile accettazione da parte del popolo di Kebumber ma che, a seguito di diverse tecniche, divenne uno dei caffè più acclamati.
Anche la preparazione di tale caffè risulta essere alquanto artigianale e conservatrice, in quanto viene utilizzato un semplice bicchiere artigianale in bambù forato alla base da lui ideato, che permette di filtrare la polvere di caffè e le tossine una volta che il caffè è stato mescolato con acqua calda, aiutando a rendere il sapore migliore ed estraendone l’essenza .
I prodotti “Yuam Roasted Coffee“ utilizzano diversi chicchi di caffè selezionati, con varietà di Arabica, Robusta, Liberica e Adult Coffee ovvero un Caffè per “adulti“ con spezie.
Li ho provati per voi.
ROBUSTA: Il caffè Robusta è un discendente di diverse specie di caffè, in particolar modo la specie “coffea canephore“. Questo tipo di caffè cresce bene ad un'altitudine di 5-700 metri sul livello del mare, con temperatura di 21-24 gradi Celsius con mesi secchi di 3-4 mesi consecutivi e 3-4 volte di pioggia.
Caratteristiche al palato: deciso e ricco, aroma intenso e persistente, corposo e legnoso con un sentore di cioccolato amarognolo.
ARABICA: Il caffè Arabica cresce in zone ad un'altitudine di 200 m sul livello del mare con temperature di 16-20 gradi Celscius con clima secco per tre mesi consecutivi.
Caratteristiche al palato: dolce con delicata acidità aromatica.
LIBERICA: Il caffè Liberika è un tipo di caffè originario della Liberia e dell'Africa occidentale. Nel XIX secolo questo tipo di caffè fu importato in Indonesia per sostituire il caffè Arabica, a quei tempi attaccato da parassiti e malattie. Questo caffè può crescere fino a 9 metri dal suolo ed è noto anche come caffè aromatizzato al jackfruit.
Caratteristiche al palato: profumato e delicato, fruttato e leggermente acido.
CAFFÈ CON SPEZIE (Caffè per adulti): Caffè con miscela aggiuntiva di spezie come cardamomo, zenzero rosso e chiodi di garofano.
Caratteristiche al palato: delicato, speziato e pungente al limite del piccante.
Tutte queste tipologie di caffè sono disponibili sia in chicchi da macinare, in modo da mantenere sempre fresco l’aroma del caffè sia in comoda polvere, in modo da poter preparare la nostra gustosa miscela utilizzando, oltre all’artigianale bicchiere in bambù dal Signor Dulloh ideato, la nostra caffettiera e/o la macchina da caffè che solitamente utilizziamo tutti i giorni, dandoci la possibilità, con aggiunta di latte, panna e quant’altro, di sbizzarrirci nella creazione del nostro cappuccino, frappuccino, caffè americano o semplicemente di un espresso, tipico della nostra terra ma con origini lontane nelle quali ritrovarsi.
E tu? In quale tipologia di caffè ti sei ritrovato/a?
Contattami e viaggia con me tra le varie gustose miscele...
