Da Imprenditore e General Manager del Progetto Motì | Exclusive Ballroom Centers ho voluto creare questo blog per fare insieme un viaggio alla scoperta delle sfumature e dei colori delle diverse culture del mondo per cogliere opportunità, apprezzare le differenze e ricercare forme comunicative nuove che costruiscano relazioni e producano innovazione.
Le parole, sia quelle che utilizziamo quotidianamente per interagire con il prossimo e specialmente quelle che usiamo quando intratteniamo un discorso con noi stessi, hanno un enorme potere sulla qualità della nostra vita, proprio perché il nostro dialogo interno ha la capacità di avere un grande impatto su noi stessi in primis.
Nella mia quotidianità lavorativa, uno degli strumenti più profondi per l'amor proprio su cui lavoro con i miei collaboratori e con i miei clienti è la scelta delle parole che loro stessi usano per se stessi nel loro vocabolario proprio perché, in ogni nostro confronto, analisi o discussione abitualmente utilizziamo le parole per esprimere come ci sentiamo e sono proprio quelle parole che hanno il potere di influenzare il nostro umore e le nostre “Good Vibes": quando quelle parole vengono ripetute abbastanza a lungo, tendono a diventare credenze e sono proprio le nostre convinzioni che modellano la vita che viviamo e anche la qualità di essa.
“Chi vuole qualcosa trova una strada…gli altri, una scusa”
Oggi nel mio blog partiamo proprio da questa frase.
Quanti di noi conoscono qualcuno che si è raccontato una storia o una scusa per non fare qualcosa? Personalmente si, e ovviamente è capitato anche a me di raccontarmene qualcuna.
La vita può essere difficile e incerta, soprattutto di fronte ad ogni nuova prospettiva di cambiamento.
Sebbene il cambiamento sia spesso la chiave che influenzerà positivamente il percorso della nostra vita, spesso lo rifiutiamo per paura di lasciarci alle spalle le nostre zone di comfort ed entrare nel nuovo e nell'ignoto ostacolando, così, la nostra libertà di fare delle scelte di vita che possono colmare il divario tra dove ci troviamo in questo momento e dove, in realtà, vorremmo essere.
Ci vuole coraggio per passare dal noto all'ignoto, ma il prezzo della crescita è un costante sacrificio di certezza e lasciare andare non è necessariamente un preludio di un’era apocalittica, bensì l'inizio di una nuova vita.
I piccoli traguardi, che superiamo ogni giorno, ci regalano soddisfazioni che più avanti ci aiuteranno a realizzare i nostri obiettivi futuri. La nostra stessa felicità deriva dal superamento di ostacoli e difficoltà e dalla realizzazione dei nostri obiettivi.
Da sempre, la cultura, è identificata in un lungo complesso di modelli tramandati, acquisiti, selezionati nel corso dei secoli appresi attraverso l'osservazione e la pratica e diffusi tramite un complesso processo di inculturazione ovvero un processo di trasmissione della cultura da una generazione all'altra, che comprende la lingua, l'educazione, regole di comportamento, arti e così via.
Ma qual è il beneficio della fusione tra la cultura ed i vari modelli di comportamento relazionali di un popolo?
Esplorare la differenza tra comportamento sociale e cultura farà scoprire quanto questi due sono collegati tra loro.
Scopriamo innanzitutto cos'è la cultura.
Tra i fenomeni che influenzano la cultura, considerata ad oggi un “bene materiale” - perché capace di costruire sviluppi economici - c’è senz’altro la Globalizzazione. Oggi voglio raccontarvi di questo fenomeno e di come incide tra politica e business.
Sentiamo continuamente parlare di Globalizzazione.
Ma cosa si intende per globalizzazione e quali sono i suoi effetti? Riassumiamo qui i principali:
Conoscere la cultura di un paese vuol dire creare contaminazioni e occasioni di arricchimento: un empowerment condiviso per il miglioramento personale e professionale.
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